Torna la Serie A con la 30ª giornata che prevede interessanti match scudetto, per l’accesso all’Europa e per la salvezza

Dopo la pausa per le nazionali, riprende la Serie A con la 30ª giornata. L’Inter capolista ospita l’Udinese, mentre il Napoli, primo inseguitore, ospita in casa il Milan in un big match che si preannuncia a dir poco scoppiettante. L’Atalanta di Gasperini deve dimenticare la sconfitta interna contro l’Inter e puntare alla vittoria per non perdere distanza dalle prime due della classe.
La storia si ripete: come già accaduto poco meno di un anno fa, a consegnare lo scudetto nelle mani dell’Inter potrebbe essere il Milan. Se però nella primavera del 2024 i rossoneri – arrivati poi secondi in classifica – dovettero assistere loro malgrado ai festeggiamenti dei cugini dopo aver perso il derby in casa, stavolta è molto diverso: gli uomini di Inzaghi faranno il tifo spudorato per il Diavolo, impegnato al Maradona contro il Napoli, per sperare di allungare in classifica. I partenopei non vincono in casa contro i rossoneri dalla stagione 2018/19, un 3-2 in rimonta per i padroni di casa che erano sotto 0-2. Storicamente il Milan è un avversario complicato: le statistiche ci ricordano che le partite giocate sono state 76, con 28 vittorie per il Napoli, 25 per il Milan e 23 pareggi. Reti: 96 per gli azzurri e 94 per i rossoneri. Grande equilibrio, dunque, come quello che si vedrà in campo domenica sera. Gli uomini di Conte hanno qualcosa in più, come mostra la posizione in classifica, ma sono in un momento di crisi di risultati. Insomma, il Napoli è sì favorito, ma il Milan potrebbe fermarlo senza grossi problemi.
Ormai quasi fuori dai giochi l’Atalanta, che va a Firenze senza Ederson e Retegui, si infiamma però la lotta per l’Europa League: oltre al già citato Milan (che deve fare l’impresa contro Conte per sperare di restare attaccato al treno europeo) e ai viola che affrontano Gasperini, c’è la nuova Juventus di Tudor in casa con il Genoa dell’ex Vieira. Impegni meno sofisticati per le romane, con la Lazio che ospita il Torino e la Roma che va a Lecce.