Tennis, Coppa Davis: l’Italia ospiterà le Finals dal 2025 al 2027

L’Italia ospiterà la Final 8 della Coppa Davis dal 2025 al 2027. Lo ha annunciato la Federazione Internazionale Tennis (Itf). L’evento Final 8 è l’apice della competizione annuale a squadre della Coppa Davis, la Coppa del Mondo di Tennis maschile. Le date sono già fissate: dal 18 al 23 novembre 2025, Bologna sarà il cuore pulsante del tennis internazionale. La competizione non sarà solo un grande evento sportivo, ma anche un richiamo turistico e culturale.
Un record di 157 nazioni ha gareggiato in tutti i livelli della competizione nel 2024, con le prime otto squadre del mondo che si sono contese il titolo di Campioni del Mondo in una Final 8 che ha visto l’Italia vittoriosa per il secondo anno consecutivo. Le ultime tre edizioni della prestigiosa finale di sei giorni – si legge nella nota – sono state ospitate con successo dalla Regione dell’Andalusia nella città di Malaga, in Spagna, attirando quest’anno 65.000 spettatori, il 43% dei quali è arrivato dall’estero per sostenere la propria squadra. La Final 8 del 2025 si terrà a Bologna, in Italia.
Dunque dopo tre edizioni di successo ospitate in Spagna, il testimone passerà a Bologna, che sarà la sede delle Finals nel 2025. L’Italia è riuscita a superare la concorrenza di Paesi come la Cina e l’Arabia Saudita. Il ritorno della Coppa Davis riporta l’Italia al centro del palcoscenico mondiale a quasi tre decenni dall’ultima sfida per il titolo disputata nel nostro Paese, a Milano nel 1998. L’Italia ha gareggiato per la prima volta nella Coppa Davis nel 1922 e ha vinto il titolo tre volte (1976, 2023 e 2024), arrivando seconda sei volte (1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998). Nicola Pietrangeli, uno dei giocatori italiani più decorati di sempre, detiene il record per il maggior numero di vittorie complessive in Coppa Davis, per il maggior numero di vittorie in singolare, per il maggior numero di vittorie in doppio, per il maggior numero di confronti a squadre e anni giocati.
In qualità di nazione ospitante e campione in carica, l’Italia accederà direttamente alla Final 8 grazie a una wild card. Gli azzurri, reduci dai successi nelle edizioni 2023 e 2024 a Malaga, ambiscono a confermarsi nuovamente al vertice, questa volta davanti al caloroso supporto del pubblico di casa.
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), non nasconde l’entusiasmo: “Siamo elettrizzati dal fatto di essere stati scelti come organizzatori. L’Italia ha una ricca storia nella Coppa Davis e siamo orgogliosi di aver alzato l’iconico trofeo tre volte. Non vediamo l’ora di accogliere le migliori squadre del mondo nel nostro Paese”.
Le parole del presidente ITF David Haggerty
David Haggerty, presidente ITF, ha aggiunto: “Siamo lieti di collaborare con la Fitp per la Finale 8 della Coppa Davis. L’Italia ha una ricca storia nel tennis e una comprovata capacità di ospitare eventi sportivi di livello mondiale. Vorremmo ringraziare Malaga e l’Andalusia, così come Tennium e la nazione membro Itf, la Real Federación Española de Tenis (Rfet), per essere stati dei partner così grandiosi nell’aiutarci a portare l’evento a nuovi livelli negli ultimi tre anni. Siamo fiduciosi che nei prossimi tre anni, lavorando con la Fitp, potremo portare la Coppa Davis ancora più in alto, offrendo un’esperienza indimenticabile sia ai giocatori che ai tifosi“.
La Coppa Davis cambierà il suo formato dalla prossima stagione, abbandonando la fase a gironi per tornare a una struttura più tradizionale (un mix tra passato e innovazione). A febbraio, 26 squadre si affronteranno in match casa/trasferta, il programma delle sfide sarà su due giorni: nel primo due singolari (al meglio dei tre set), altri due singolari più l’eventuale doppio di spareggio nel secondo. Le vincenti si affronteranno in un secondo turno a settembre, sempre con lo stesso formato.La fase finale a novembre rimarrà invece invariata, con quarti di finale, semifinali e finale articolati su due singolari e un doppio, tutti al meglio dei tre set.