SINNER: SEI LEGGENDA! Il n.1 demolisce Zverev in 3 set e porta a casa il secondo titolo consecutivo agli Australian Open

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Si chiude il cerchio. Jannik Sinner, un anno dopo la prima gioia Slam, batte il numero 2 del mondo Sascha Zverev 6-3 7-6 6-3 e conferma il titolo dell’Australian Open. Jannik diventa così il primo italiano della storia con tre Slam e allunga la  striscia record di 21 vittorie sul cemento contro colui che per ultimo lo aveva battuto in uno major sul duro, a New York 2023. Un Sinner ai limiti della perfezione, risorto dalle sue ceneri dopo che era stato a un passo dall’uscire di scena contro Holger Rune, colpito da un virus che lo aveva debilitato. Capace di tirare fuori il tennis migliore proprio nella partita decisiva, quando doveva esserlo. Forse è questa la differenza tra il numero 1 e il numero 2: tre finali Slam vinte per Jannik, altrettante perse per Sascha.

Con questa vittoria, Sinner diventa il quarto tennista in assoluto a vincere a Melbourne dal 2000 in poi, dopo Agassi, Federer e Djokovic. Mostri sacri di questo sport che però, andando avanti così, il ragazzo rosso raggiungerà non troppo tardi: sono solo due i set persi nell’arco di tutta la manifestazione.

Corrieredellosport

Jannik Sinner, numero uno in campo e numero uno fuori dal campo. Tanto banale quanto vero. La prova non è solo nel modo in cui ha demolito Zverev e vinto gli Australian Open perdendo soltanto due set, ma è anche nel modo in cui ha festeggiato.

È andato dal suo team, poi dalla sua famiglia e, infine, con classe ed eleganza è andato a consolare Zverev che, deluso e frustrato per la sconfitta, è scoppiato in lacrime. Sinner lo ha consolato con belle parole, ponendogli una mano sulla spalla. Un gesto bellissimo, che ha emozionato tutti e che è stata anche una lezione di stile ai media tedeschi che avevano insinuato cattiverie su Sinner e la questione doping.

Zverev ringrazia Sinner

Il tedesco ha capito, apprezzato e a fine partita ha detto: “Ti meriti tutto, fai tutte le cose giuste Jannik. Sei semplicemente il più forte e non di poco. Ringrazio anche io il mio team, stiamo facendo di tutto ma semplicemente non sono abbastanza forte. Pensavo davvero di avere una possibilità ma non è stato così“. Le parole di Zverev hanno colpito tanto i presenti, Sinner compreso, che ha applaudito più volte il rivale. Una scena, l’ennesima, bellissima, in una giornata storica per lo sport italiano. Quando poi Vagnozzi e Cahill sono andati a ritirare anche il loro trofeo, l’allenatore italiano ha abbracciato di nuovo Zverev che si è commosso ancora una volta. Non sarà facile per lui digerire questa mazzata, ma in questo momento contro Sinner non ce n’è per nessuno. “So che è stata una giornata complicata, ma sei straordinario, continua a credere in te stesso, sappiamo tutti che persona sei e quanto sei forte e probabilmente solleverai una di queste coppe molto presto”, ha detto Sinner rivolto direttamente a Zverev non appena alzato il trofeo.

Aprile 1, 2025

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