Serie A, pari tra Milan-Juventus, Genoa-Cagliari e Torino-Monza. Vincono Atalanta, Fiorentina, Napoli e Lazio.

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Aspettando i due posticipi odierni il Napoli di Antonio conte conferma il primato in vetta in solitaria a +1 dalle inseguitrici Atalanta, inter, fiorentina e Lazio a quota 28.

Verona-Inter 0-5

L’Inter di “riserva” dilaga a Verona. Nonostante alcune assenze importanti, nella 13ª giornata di Serie A la squadra di Inzaghi travolge l’Hellas 5-0 e si piazza al terzo posto in classifica insieme ad Atalanta, Fiorentina e Lazio quota 28 punti. Al Bentegodi ai nerazzurri basta il primo tempo per mandare in tilt gli uomini di Zanetti e segnare indelebilmente la gara. Correa (17′) apre le danze con un bel tocco sotto, poi Thuram (22′ e 25′) firma una doppietta e De Vrij (31′) e Bisseck (41′) arrotondano il risultato mandando i Campioni d’Italia negli spogliatoi in vantaggio di cinque reti e trasformando la ripresa in una formalità. 

IL TABELLINO
Verona (3-5-2): 
Montipò 5; Daniliuc 4, Magnani 4, Dawidowicz 4 (1′ st Ghilardi 6); Tchatchoua 5,5, Serdar 5, Belahyane 5,5, Harroui 5 (1′ st Dani Silva 5,5), Bradaric 5 (1′ st Lazovic 5,5); Tengstedt 5,5 (25′ st Suslov 5,5), Mosquera 4,5 (1′ st Sarr 5,5).
A disp.: Berardi, Perilli, Faraoni, Lambourde, Livramento, Okou, Sishuba, Kastanos, , F.Alidou, Cissè. All.: Zanetti 4,5
Inter (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6,5, Acerbi 6 (15′ De Vrij 7), Bastoni 7 (17′ st Frattesi 6); Darmian 6, Barella 6 (1′ st Zielinski 6), Asllani 7, Mkhitaryan 6,5, Carlos Augusto 6,5 (29′ st Buchanan 6); Correa 8, Thuram 7,5 (17′ st Arnautovic 6).
A disp.: Di Gennaro, Martinez, Pavard, Dimarco, Palacios, Dumfries, Taremi. All.: S. Inzaghi 7,5
Arbitro: Colombo
Marcatori: 17′ Correa (I), 22′ Thuram (I), 25′ Thuram (I), 31′ De Vrij, 41′ Bisseck
Ammoniti: Dawidowicz, Belahyane (V)
Espulsi: –

Milan-Juve 0-0

Il big match di San Siro termina senza reti e non regala emozioni. Gara bloccata fin dall’inizio, quando i rossoneri cercano di decifrare lo schieramento di Thiago Motta che sceglie McKennie come “falso nove”. Per la Juve ci provano Yildiz e Cambiaso, la migliore occasione del Milan è un colpo di testa alto di Emerson. Alla fine il pubblico fischia le due squadre. Né Fonseca né Motta decidono di mettere mano alle formazioni all’inizio del secondo tempo, con gli stessi 22 che rientrano in campo nel tentativo di sbloccare il match. Il canovaccio, però, resta sostanzialmente lo stesso, con la tattica messa in primo piano per cercare di prendersi meno rischi possibili.

Al primo tentativo della Juventus di allungarsi, con Yildiz che non riesce a condurre con intelligenza un contropiede, il Milan risponde con l’azione insistita di Leao ed Emerson, senza però arrivare alla conclusione. Arriva invece al 50′ quella di Cambiaso, con un’iniziativa interessante dell’esterno da sinistra che viene chiusa da Thiaw in angolo che mura il tiro dell’italiano diretto verso la porta di Maignan. A cercare di dare una scossa al match è Fonseca che al 70′ richiama Loftus-Cheek per mandare in campo Pulisic, nella speranza che le accelerate dell’americano possano essere decisive per i rossoneri. Ma il giro palla del Diavolo non è abbastanza incisivo, anche troppo lento a volte, e la difesa dei bianconeri riesce subito a prendere le misure anche del nuovo entrato. E il pubblico di San Siro rumoreggia per le troppa prudenza nelle giocate dei suoi anche quando gli uomini di Motta sono imprecisi, ma gli errori non vengono sfruttati. La risposta di Motta ai cambi di Fonseca portano il nome di Weah e Fagioli, con Conceicao e McKennie che all’80’ si accomodano in panchina. Un match che fatica a sbloccarsi con le soluzioni di squadra e anche con le giocate personali, con la conclusione di Fofana prima e l’incursione di Fagioli poi a stretto giro che non riescono a spostare gli equilibri di una gara inchiodata sullo 0-0. Le ultime mosse di Fonseca sono Calabria per Emerson, Pavlovic per l’acciaccato Gabbia colpito da crampi e Chukwueze per Musah per tentare di dare freschezza e maggior incisività al gioco frenato del Milan. Ma dopo 4′ di recupero, in cui il Milan ha tentato di affacciarsi dalle parti di Di Gregorio, il risultato non cambia. E San Siro, nonostante il terzo risultato positivo di fila dei rossoneri, non apprezza fischiando i suoi. Sorride Motta, che con una rosa ridotta e in emergenza in attacco riesce a restare imbattuto in campionato.

IL TABELLINO
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (39′ st Calabria), Gabbia (39′ st Pavlovic), Thiaw, Theo Hernández; Fofana, Reijnders; Musah (39′ st Chukwueze), Loftus-Cheek (25′ st Pulisic), Leao; Morata
A disposizione: Raveyre, Sportiello, Okafor, Tomori, Terracciano, Camarda, Abraham
Allenatore: Fonseca
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (45’+1′ st Danilo), Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao (35′ st Fagioli), Koopmeiners, Yildiz (45’+1′ st Mbangula); McKennie (35′ st Weah)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rouhi
Allenatore: Motta
Arbitro: Chiffi
Marcatori: –
Ammoniti: Leao, Emerson Royal, Fofana (M), Gatti, Locatelli (J)
Espulsi: –

Parma – Atalanta 1-3

L’Atalanta vince ancora e vola in vetta alla classifica di Serie A a pari punti con l’Inter. 3-1 per la squadra di Gian Piero Gasperini in casa del Parma, grazie ai gol del solito Retegui, di Ederson e Lookman nella ripresa. Inutile la marcatura di Cancellieri per i ducali. Solo buone notizie per i nerazzurri che hanno ritrovato anche Scalvini tornato in campo 180 giorni dopo l’infortunio. È l’inizio di stagione migliore di stagione della propria storia per l’Atalanta.


Parma (4-2-3-1): Suzuki, Coulibaly (25′ st Hainaut), Delprato, Balogh, Valeri, Estevez (25′ st Haj Mohamed), Sohm, Cancellieri, Man, Benedycazk (1′ st Mihaila), Bonny (25′ Almqvist). (1 Chichizola, 46 Leoni, 77 Di Chiara, 16 Keita, 23 Camara). All.: Pecchia.

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi, Kossounou, Hien, Toloi (37′ st Scalvini), Bellanova (25′ st Cuadrado), De Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic (10′ st Brescianini), Lookman (37′ st Samardzic), Retegui (10′ st De Ketelaere). (28 Rui Patricio, 31 Rossi, 6 Sulemana, 27 Palestra, 10 Zaniolo). All.: Gasperini.


Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Rete: nel pt 4′ Retegui, 39′ Ederson; nel st 4′ Cancellieri, 30′ Lookman. Angoli: 5-1 per l’Atalanta.

Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Ruggeri e De Roon per gioco falloso

Espulso: Gasperini per doppia ammonizione (entrambe per proteste).

Lazio-Bologna 3-0

È la Lazio a vincere la sfida dell’Olimpico contro il Bologna. Gli uomini di Italiano rimangono in 10 nel primo tempo per via dell’espulsione di Pobega per doppia ammonizione, ma resistono fino al minuto 68 quando Gigot riesce a segnare. Poco dopo arriva anche il raddoppio, siglato da Zaccagni. Nel recupero del secondo tempo c’è tempo anche per il definitivo 3 a 0, realizzato da Dele-Bashiru.

Il tabellino

68’ Gigot, 71’ Zaccagni, 90+3′ Dele-Bashiru


LAZIO (4-3-3)
: Provedel, Lazzari, Gila, Romagnoli (1′ st Gigot), Pellegrini, Guendouzi, Rovella, Vecino (15′ st Dia), Pedro (15′ st Isaksen), Zaccagni (29′ st Tchaouna), Castellanos (40′ st Dele-Bashiru). All.: Baroni.

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia, De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda, Freuler (29′ st Fabbian), Pobega, Orsolini (1′ st Urbanski), Odgaard (29′ st Dallinga), Karlsson (1′ st Moro), Castro (35′ st Holm). All.: Italiano.

Espulso: Pobega 35′ pt per doppia ammonizione

Ammoniti: Pobega, Gigot, Tchaouna, Pellegrini e Holm per gioco falloso.

Napoli-Roma 1- 0

Il Napoli vince 1-0 contro i giallorossi. La nuova Roma di Ranieri regge per un tempo sul campo della capolista, alla quale basta un gol dell’ex Lukaku a inizio del secondo tempo per portarsi a casa la vittoria e mantenere la vetta della classifica. La partita è equilibrata, con la Roma che imbriglia il Napoli nel primo tempo e che poi tenta di replicare al gol del belga con più spregiudicatezza, ma senza trovare la rete. La reazione dei giallorossi, in concreto, frutta solo una grande occasione: una traversa colpita da Dovbyk con un colpo di testa. Il Napoli è cinico e concreto e, grazie a questa vittoria di misura, resiste alla rincorsa di tutte le avversarie.

Il tabellino

8′ st Lukaku

NAPOLI 
(4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa (40′ st Folorunsho), Lobotka, MacTominay, Politano (40′ st Mazzocchi), Lukaku (33′ st Simeone), Kvaratskhelia (21′ st Neres). All.: Conte

ROMA (4-4-1-1): Svilar, Celik (33′ st Dahl), Mancini (42′ st Dybala), Ndicka, Angelino, El Shaarawy (1′ st Hummels), Konè, Cristante, Pisilli (33′ st Abdulhamid), Pellegrini (1′ st Baldanzi), Dovbyk. All.:Ranieri

Ammoniti: Ndicka, Pisilli, Cristante per gioco scorretto.

Torino-Monza 1-1

Finisce 1-1 tra Torino e Monza. Dopo un primo tempo senza reti, a sbloccare la partita è Masina al 59’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpo di testa vincente. Il pareggio del Monza arriva al 63’: sempre sugli sviluppi di un angolo, altro colpo di testa vincente, questa volta di Djuric. Un punto e una rete a testa. Torino e Monza non vanno oltre l’1-1, al gol di Masina ha risposto Djuric: i biancorossi non si tolgono dalle sabbie mobili e restano ancora a 9 punti, in zona retrocessione, i granata invece salgono a quota 15 (ma la vittoria manca adesso da quattro turni, inframmezzati da ben sei ko, compreso il solito derby giocato senza nerbo). Fischi a valanga al termine del match per gli uomini di Vanoli e solita contestazione della curva Maratona che da tempo chiede al presidente Urbano Cairo di togliere il disturbo. Ma, come sempre succede nel calcio, a rischiare grosso potrebbe essere l’ex tecnico del Venezia della promozione: il suo Torino non è riuscito a fare bottino pieno contro l’ultima in classifica e, nonostante l’allenatore avesse invocato alla vigilia “11 animali”, la squadra messa in campo è apparsa sin dalle prime battute di gioco intimidita e sorpresa dalle iniziative dei brianzoli. 

Il tabellino

14′ st Masina (T), 18′ Djuric (M)

TORINO 
(3-5-2): Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Coco, Masina, Pedersen, Vlasic (26′ st Njie), Ricci, Gineitis, Lazaro (26′ st Vojvoda), Adams, Sanabria. All. Vanoli


MONZA (3-4-2-1): Turati, Izzo, Marì, Carboni, Pereira, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos, Maldini (23′ st Vignato), Mota (42′ st Caprari), Djuric. All. Nesta

Ammoniti: Adams, Bianco, Izzo per gioco falloso.

Como-Fiorentina 0-2

Il Como perde 2-0 in casa contro la Fiorentina. I viola vanno in vantaggio dopo 19 minuti: Adli, servito da Beltran, dai 20 metri calcia fortissimo e centrale e sorprende Audero. Il raddoppio della Fiorentina al 68’: Sottil crossa per Kean, che con un tocco morbido di sinistro piazza la palla sotto l’incrocio dei pali. Al 92′ espulso Dossena per una manata ad Adli. Il risultato non cambia più: 2-0 per gli ospiti. Con questa vittoria, la settima di fila, la Fiorentina aggancia in classifica Inter e Atalanta a quota 28 punti.

Il tabellino

20′ pt Adli, 23′ st Kean

COMO 
(4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Barba (33′ st Felipe Jack), A. Moreno; Engelhardt (33′ st Verdi), Da Cunha (39′ st Braunöder); Fadera (33′ st Belotti), Paz, Sala (1′ st Iovine); Cutrone. All.: Fabregas

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo (35′ st Kayode), Comuzzo, Ranieri (35′ st Pongracic), Gosens; Cataldi (10′ st Sottil), Adli; Colpani (20′ st Martinez Quarta), Beltrán (20′ st Ikoné), Bove; Kean. All. Palladino

Ammoniti: Paze Beltrán per gioco falloso
Espulso: Dossena per doppia ammonizione.

Genoa-Cagliari 2-2

Finisce 2-2 tra Genoa e Cagliari. Dopo pochi minuti rigore per gli ospiti, per un tocco di mano di Thorsby su colpo di testa di Mina: all’8’ sul dischetto va Marin, che con un destro centrale a mezza altezza batte Leali. Al 12’ arriva il pareggio del Genoa: cross dalla destra, il tocco di Mina diventa un assist per Frendrup, che calcia al volo e firma l’1-1. Il primo tempo si chiude così. Nella ripresa, il Genoa si porta avanti al 59’: cross basso di Thorsby, Miretti batte il portiere con un destro rasoterra. Nel finale calcio di rigore per il Cagliari, per un contatto in area tra Martin e Piccoli: all’88’ Piccoli va sul dischetto e non sbaglia. Finisce 2-2.

Il tabellino

8′ pt rig. Marin (C), 12′ pt Frendrup (G), 14′ st Miretti (G), 43′ st rig. Piccoli (C) 

GENOA
 (3-5-2): Leali, Sabelli (23′ st Messias), Bani, Matturro, Zanoli (31′ st Vasquez) , Frendrup, Badelj , Thorsby, Martin (43′ st Balotelli), Miretti (31′ st Vogliacco), Pinamonti (43′ st Vitinha). All.: Vieira

CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri, Zappa, Mina, Luperto, Augello (19′ st Obert), Marin (23′ st Makoumbou), Adopo (31′ st Deiola), Zortea (19′ st Pavoletti), Gaetano (31′ st Viola), Luvumbo, Piccoli. All.: Nicola

Ammoniti: Marin, Martin, Viola per gioco falloso, Bani per proteste.

Aprile 2, 2025

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