SERIE A | Bologna-Milan 2-1: lo scontro per l’Europa va ai rossoblù. Milan in caduta libera

Nel recupero della nona giornata, partita rinviata lo scorso ottobre a causa dell’alluvione, i rossoblù dimostrano più voglia di vincere della squadra, a tratti distratta e disordinata, di Conceiçao. Il Bologna colma un ritardo di 23 anni (marzo 2002 il precedente successo casalingo) e vince convincendo per la forza del suo gioco e anche l’abilità sotto porta dei suoi attaccanti migliori, Castro prima e poi Ndoye. Il Milan di Sergio Conceiçao continua a rotolare scivolando verso il baratro di una stagione fallimentare.
Crolla ancora il Milan e, dopo la sconfitta contro il Torino, con lo stesso risultato di 2-1 cede il passo al Bologna nel recupero della partita che fu rinviata lo scorso 26 ottobre quando l’alluvione colpì l’Emilia Romagna. I rossoblu di Vincenzo Italiano rimontano il vantaggio a fine primo tempo di Rafael Leao e, nella ripresa, con il contestatissimo gol di Castro (tocco di braccio di Fabbian) e con il gol di Ndoye centrano una vittoria importantissima in chiave classifica. Alla vigilia, infatti, le due squadre erano appaiate al 7° posto in classifica con 41 punti e il successo regala uno scatto importantissimo al Bologna, che vola al 6° posto scavalcando anche la Fiorentina e portandosi a -5 dalla Juventus momentaneamente al quarto posto. Sprofondo rosso per Sergio Conceicao che, dopo l’eliminazione ai playoff di Champions League vede ora il 4° posto, considerato come obiettivo minimo da non fallire, lontano addirittura 8 punti.