Serie A | 25ª giornata. Big match: il derby d’Italia e il Napoli alla ricerca di rivincite con la Lazio

La Serie A arriva alla 25esima giornata e si fa sempre più interessante la lotta scudetto, ormai ridotta ad una volata a due – salvo sorprese – tra Napoli e Inter. E proprio le due rivali sono attese da altrettante trasferte difficili in due scontri diretti contro Lazio e Juventus, mentre la terza incomoda, l’Atalanta di Gasperini, ospiterà il Cagliari. L’altra volata per la Champions League non è però meno avvincente, con la Fiorentina che affronta il Como, il Bologna che ospita il Torino e il Milan impegnato a San Siro contro il Verona.
Bologna-Torino – Venerdì 14 febbraio, ore 20.45
BOLOGNA Italiano ritrova Orsolini, probabilmente non dall’inizio, e inaugura la giornata nell’anticipo del venerdì contro un Torino assolutamente da battere per non perdere terreno in zona Champions, e approfittare di eventuali passi falsi di Juve e Lazio.
DA SCHIERARE Castro
DA EVITARE Fabbian
TORINO I granata non perdono ormai da due mesi: l’ultima sconfitta arrivò in casa proprio contro il Bologna nella partita di andata. Rispetto ad allora però Vanoli ha tra le mani una squadra un po’ diversa, a partire dai nuovi innesti Elmas (per ora ancora mai visto) e Casadei, che potrebbe partire titolare.
DA SCHIERARE Karamoh
DA EVITARE Lazaro
Atalanta-Cagliari – Sabato 15 febbraio, ore 15.00
Un avversario meno blasonato ma comunque tosto per la Dea, coi rossoblù che spesso sono riusciti a fare bella figura anche quando partivano sfavoriti. In più andrà tenuto conto delle fatiche fisiche e soprattutto mentali della Champions. La sconfitta a causa di un rigore inesistente di ieri (12 febbraio) lascia tanto amaro in bocca e i nerazzurri non devono commettere l’errore di pensare già al match di ritorno col Club Brugge. Anche perché l’occasione è ghiotta per riattaccarsi definitivamente in classifica ad Inter e Napoli, ora distanti rispettivamente quattro e cinque punti.
ATALANTA Bergamaschi ancora furiosi per il rigore di Bruges, ma in attesa del ritorno tra le mura amiche dovranno sbrigare la pratica Cagliari, non esattamente l’impegno più agevole della stagione. All’andata la decise Zaniolo, ora spedito a Firenze: Gasp punterà ancora sul bomber Retegui, ma potrebbe far rifiatare qualche titolare, a partire da De Ketelaere. Serve la vittoria per restare attaccati a Napoli e Inter, ma non sarà facile.
DA SCHIERARE Samardzic
DA EVITARE Ruggeri
CAGLIARI Nicola, dopo aver lanciato Felici titolare due mesi fa, ora ha una felice alternativa in quel ruolo: è il romeno Coman, che si è presentato contro il Parma con un gran gol e si candida per un posto da titolare. A Bergamo il primo comandamento è non prendere un’imbarcata, ma i sardi sperano in una Dea distratta dalla Champions.
DA SCHIERARE Felici
DA EVITARE Makoumbou
Lazio-Napoli – Sabato 15 febbraio, ore 18.00
Partita molto scomoda per i contiani, che con i capitolini hanno perso due volte su due in stagione, all’andata in Serie A e in Coppa Italia, tra l’altro nel giro di tre giorni. La Lazio è al momento la quarta forza del campionato e viene da due vittorie di fila contro Cagliari e Monza. Peserà certamente l’assenza di Neres, che sarà indisponibile per almeno un mese/quaranta giorni.
LAZIO Il tranquillo “allenamento” (con manita) contro un Monza allo sbando non deve ingannare: i biancocelesti sono in buona forma, ma non sono quelli di inizio stagione, e contro il Napoli non sarà una partita semplice. In dubbio Dia dopo la sostituzione di domenica scorsa, pronto l’eterno Pedro.
DA SCHIERARE Guendouzi
DA EVITARE Romagnoli
NAPOLI Conte stavolta è in emergenza: fuori Neres, oltre a Olivera e Spinazzola, la sua fascia sinistra sarà tutta da inventare. Grande occasione per Raspadori, probabile titolare a fianco a Lukaku e Politano data l’impresentabilità fisica di Okafor, mentre in difesa ci sarà di nuovo Mazzocchi per mancanza di alternative. Gara spartiacque per la lotta scudetto dei partenopei, e c’è ancora da vendicare quell’umiliazione in Coppa Italia.
DA SCHIERARE Raspadori
DA EVITARE Anguissa
Milan-Verona – Sabato 15 febbraio, ore 20.45
MILAN I Fab 4 decisivi a Empoli si sono sciolti a Rotterdam: la brutta sconfitta col Feyenoord, per quanto non pregiudichi il cammino dei rossoneri in Champions (si deciderà tutto a San Siro) rischia comunque di lasciare scorie per gli uomini di Conceiçao. Il tecnico portoghese, che non può schierare Sottil e Bondo in Europa, potrebbe lanciare l’ex viola tra i titolari contro l’Hellas, dando un turno di riposo a Pulisic, Leao e probabilmente anche Pavlovic.
DA SCHIERARE Joao Felix
DA EVITARE Thiaw
VERONA Zanetti si gioca per l’ennesima volta la panchina in una trasferta tutt’altro che facile. Torna Duda dopo la squalifica, in attacco Sarr-Mosquera supportati da Suslov: i due slovacchi all’andata fecero ammattire il centrocampo rossonero, in una delle partite più brutte della gestione Fonseca. Occhio alle sorprese.
DA SCHIERARE Tchatchoua
DA EVITARE Dawidowicz
Fiorentina-Como – Domenica 16 febbraio, ore 12.30
FIORENTINA La doppia sfida all’Inter, la prima stravinta e la seconda persa all’insegna dei veleni, ha dato nuova consapevolezza agli uomini di Palladino, a cominciare da Kean, protagonista al Franchi e temutissimo a San Siro, con tanto di sfottò a fine match da parte di qualche avversario. Contro il Como i viola devono confermarsi, ma l’avversario non è dei più facili, e per di più è affamato di punti.
DA SCHIERARE Kean
DA EVITARE Colpani
COMO Fabregas non ne può più di sentirsi dire che non basta il bel gioco per salvarsi in Serie A. E in effetti per il Como è ora di raccogliere più punti dalle prestazioni messe in campo: quella con la Juve è stata ottima, ma a fine partita (complice un rigore generoso) il tabellino non ha sorriso ai lombardi. Ancora privo di Fadera, Cesc punta ancora su Strefezza insieme a Paz, Diao e Cutrone.
DA SCHIERARE Nico Paz
DA EVITARE Cutrone
Monza-Lecce – Domenica 16 febbraio, ore 15.00
MONZA Ultima spiaggia per i brianzoli, che in preda alla disperazione hanno richiamato Alessandro Nesta dopo i disastri di Bocchetti. La squadra è quella che è, l’avversario in buona forma: difficile sperare in qualcosa di più di un pareggio.
DA SCHIERARE Ciurria
DA EVITARE Izzo
LECCE Per i salentini è l’occasione ideale per fare bottino pieno e mettere altro fieno in cascina. Giampaolo, dopo il pari interno col Bologna, può rilanciare Karlsson al fianco di Pierotti e Krstovic. Al rientro il gigante Gaspar, fuori da quasi tre mesi per un infortunio al ginocchio: potrebbe ritrovare anche il posto da titolare.
DA SCHIERARE Krstovic
DA EVITARE Gallo
Udinese-Empoli – Domenica 16 febbraio, ore 15.00
UDINESE La stagione dei friulani ha visto risultati importanti con le grandi (ultimo il pari di Napoli) ma anche clamorosi blackout. La sfida a un Empoli in crisi nera da due mesi (e con una difesa rimaneggiatissima) può essere un banco di prova per Runjaic.
DA SCHIERARE Thauvin
DA EVITARE Bijol
EMPOLI Sono passati due mesi dall’ultima vittoria (a Verona con l’Hellas): da allora solo due pareggi e per il resto solo sconfitte. D’Aversa tradisce anche segnali di nervosismo, come le lamentele per l’arbitro dopo la partita col Milan, ma i toscani da settimane fanno una gran fatica, e non aiutano nemmeno i tanti infortuni in difesa (fuori Ismajli e Viti).
DA SCHIERARE Colombo
DA EVITARE Goglichidze
Parma-Roma – Domenica 16 febbraio, ore 18.00
PARMA Quest’anno i ducali, in casa, hanno già fatto lo scalpo a Milan e Lazio, e in trasferta avevano anche sfiorato l’impresa a Napoli. Dirlo adesso sembra una follia, date le recenti difficoltà degli uomini di Pecchia, ormai incapaci di vincere da fine dicembre contro il Monza. Ma i ritorni di Man e Bernabè possono aiutare molto il Parma, che ora è terzultimo e ha un solo risultato a disposizione contro una Roma distratta dall’Europa League.
DA SCHIERARE Bernabè
DA EVITARE Cancellieri
ROMA La doppia sfida col Porto, intramezzata proprio dalla sfida col Parma, rischia di togliere energie mentali agli uomini di Ranieri, la cui stagione si deciderà molto più di giovedì che nei weekend. E dunque possibile turnover in vista del ritorno, con fiducia a Soulé (o Baldanzi), mentre capitan Pellegrini resta un mistero: in panchina quando giocano i titolari, in panchina quando giocano le riserve.
DA SCHIERARE Angelino
DA EVITARE Celik
Juventus-Inter – Domenica 16 febbraio, ore 20.45
occhi puntati sul derby d’Italia. Bianconeri più affaticati visto il playoff di Champions League prima e dopo il match dell’Allianz Stadium. All’andata abbiamo assistito probabilmente alla partita più pazza della stagione, con un clamoroso 4-4 come punteggio finale. Stavolta starà all’Inter sfruttare la maggiore stanchezza della Vecchia Signora, in modo da poter tentare il sorpasso sul Napoli o per non perdere ulteriore terreno in caso di vittoria azzurra a Roma.
JUVENTUS La pirotecnica andata a San Siro sembrava aver dato fiducia a Motta, ma è stato un fuoco di paglia: i bianconeri di quest’anno, giovani e discontinui, da settimane non riescono a trovare continuità. Allo Stadium arriva una Inter agguerrita, anche se acciaccata in alcuni suoi uomini: per Kolo Muani e compagni, a pochi giorni dal ritorno di Champions a Eindhoven, uno spartiacque decisivo per l’ultima parte di stagione.
DA SCHIERARE Nico Gonzalez
DA EVITARE Locatelli
INTER Inzaghi è nervoso, e si è visto nelle due sfide contro la Fiorentina: la sua paura è che anche questo scudetto, dopo quello del 2022, possa sfuggirgli dalle mani. Per questo vincere il derby d’Italia è fondamentale: Thuram e Dimarco, non al meglio, saranno titolari nella formazione tipo.
DA SCHIERARE Calhanoglu
DA EVITARE Pavard
Genoa-Venezia – Lunedì 17 febbraio, ore 20.45
GENOA Il Grifone ha 7 punti di vantaggio sulla terzultima e può aumentare il bottino che porta alla salvezza. L’occasione è perfetta, contro un Venezia in grosse difficoltà che da inizio novembre ha vinto solo una partita. Pesanti però le assenze di Thorsby e Badelj, ma può tornare tra i convocati Malinovskyi.
DA SCHIERARE Pinamonti
DA EVITARE Vitinha
VENEZIA Che dire di un Venezia che sembra rassegnato ormai da settimane alla Serie B? La coppia Yeboah-Fila può piacere agli appassionati di Fantacalcio, piacerà meno a Di Francesco che rischia la seconda retrocessione di fila dopo quella rocambolesca del Frosinone di un anno fa.
DA SCHIERARE Zerbin
DA EVITARE Radu