Serie A| 23a giornata: analisi. E’ weekend di Derby: domenica c’è il Derby della Madonnina (Milan-Inter) e il Napoli sfida la Roma in un interessantissimo Derby del Sole

Ad aprire il quadro della 23a giornata del massimo campionato italiano sarà l’anticipo al Tardini. Ma i match clou del 23° turno di Serie A saranno il derby di Milano che si giocherà domenica 2 febbraio alle ore 18.00. Alla fine del derby, tutti gli occhi si sposteranno poi sull’Olimpico per il Derby del Sole, dove la Roma ospiterà il Napoli capolista.
Parma-Lecce | Venerdì 31 gennaio, ore 20.45
Si affrontano due squadre appaiate in classifica al terzultimo posto con 20 punti, ma gli emiliani sono rimasti imbattuti in 22 delle ultime 23 partite giocate in Serie A contro i salentini, e la squadra di Pecchia parte favorita anche stavolta. Partita nella quale entrambe le squadre cercheranno di non inciampare, e per questo motivo l’equilibrio potrebbe regnare sovrano.
PARMA – Dopo l’harakiri di San Siro, dove i ducali sono riusciti a perdere una partita che stavano vincendo al 91°, Pecchia ritrova finalmente il suo uomo migliore, Bernabè, che torna tra i convocati dopo tre mesi. Bonny può tornare titolare al posto del gigante Djuric, Man e Hernani out per infortunio.
DA SCHIERARE Almqvist
DA EVITARE Sohm
LECCE – Con Dorgu al passo d’addio, destinazione United, Giampaolo rilancia Gallo e pensa a un posto da titolare per Karlsson, lo svedese ex AZ arrivato in prestito dal Bologna dopo un anno e mezzo da oggetto misterioso. I salentini puntano a conquistare almeno un punto dopo il poker interno subito dall’Inter.
DA SCHIERARE Pierotti
DA EVITARE Pierret
Monza-Verona| Sabato 1 febbraio, ore 15.00
Dopo l’ennesima sconfitta maturata a Marassi con il Genoa lunedì sera, il Monza è sempre più ultimo in classifica, ma sabato arriva all’U-Power Stadium un avversario con cui i brianzoli in Serie A sono ancora imbattuti (3 vittorie e 2 pareggi). Nella partita di andata il Monza espugnò il Bentegodi con un netto 3-0, ma ora gli scaligeri arrivano a Monza con 7 punti in più in classifica. Buona occasione comunque per la squadra di Bocchetti di accorciare in classifica
MONZA – Galliani sta rivoluzionando la squadra: dopo Djuric via anche Pablo Mari e forse Maldini (all’Atalanta), dentro Palacios dall’Inter dopo Urbanski. Ma il compito di Bocchetti, ex di turno, è arduo: riuscirà almeno a lottare per la salvezza o questo Monza si arrenderà già in primavera? Lo scontro diretto con l’Hellas è un crocevia fondamentale.
DA SCHIERARE Caprari
DA EVITARE Sensi
VERONA – Il pari di Venezia ha dato morale ma ha anche tolto a Zanetti il suo attaccante migliore, Tengstedt, che si è fatto male ai legamenti della caviglia e che potrebbe star fuori diverse settimane. Al suo posto c’è Mosquera, lo Zapata dell’Hellas, in una trasferta che gli scaligeri devono assolutamente vincere per racimolare preziosi punti salvezza.
DA SCHIERARE Mosquera
DA EVITARE Dawidowicz
Udinese-Venezia | Sabato 1 febbraio, ore 15.00
L’Udinese ha perso le ultime 2 partite di campionato, e non ha vinto nessuna delle ultime 5, ma parte favorito contro un Venezia che gioca bene ma che fatica a fare punti. C’è un equilibrio totale negli 11 precedenti in A fra queste due squadre, con 4 vittorie a testa e 3 pareggi.
UDINESE – Un mese e nove giorni fa l’ultima vittoria dei friulani, in trasferta sul campo della Fiorentina: in casa il successo non arriva addirittura da tre mesi, il 2-0 interno col Cagliari. Cosa succede all’Udinese? Al di là di una classifica non deficitaria (6 punti sulla terzultima), gli uomini di Runjaic continuano a galleggiare nella terra di mezzo, senza scendere né salire. Se non si vince più però si rischia.
DA SCHIERARE Lucca
DA EVITARE Zemura
VENEZIA – Pohjanpalo ha già detto addio al suo pubblico qualche giorno fa, ma dovrebbe partire ancora titolare perché i lagunari non hanno ancora comprato il suo sostituto. Per Di Francesco situazione non facile, giocarsi uno scontro salvezza con il suo capitano e centravanti con le valigie pronte, e senza alternative credibili: l’ex Roma punterà ancora su Oristanio, grandi dribbling ma anche pochissimi gol.
DA SCHIERARE Busio
DA EVITARE Pohjanpalo
Atalanta-Torino | Sabato 1 febbraio, ore 18.00
Dopo 4 partite senza vittoria in campionato (21sconfitte e 3 pareggi), l’Atalanta è tornata al successo sabato scorso a Como, e ora parte nettamente favorita in casa con i granata. Il Torino però ha vinto la partita di andata per 2-1, e ha battuto i bergamaschi in 2 delle ultime 3 sfide in Serie A.
ATALANTA – Gasperini torna galvanizzato dalla trasferta di Barcellona, ma perde Scalvini (infortunio alla spalla) e forse anche Kolasinac, oltre a Lookman che starà fuori un mese. De Ketelaere e Retegui sosterranno l’attacco, insieme a Samardzic, in ballottaggio con Brescianini.
DA SCHIERARE De Ketelaere
DA EVITARE Hien
TORINO – Vanoli si sarà ormai rassegnato a non avere un centravanti in rosa: a quasi quattro mesi dal crociato ko di Zapata, i granata non lo hanno ancora sostituito, e probabilmente non lo faranno. Per fortuna c’è Adams, che con la sua doppietta al Cagliari ha regalato ai suoi tre punti pesantissimi, ma per fare punti a Bergamo sarebbe servito qualcosa in più.
DA SCHIERARE Vlasic
DA EVITARE Coco
Bologna-Como | Sabato 1 febbraio, ore 20.45
Dopo il 2-2 della partita di andata, è la squadra di Italiano a partire favorita al ritorno, ma i lariani hanno già messo in difficoltà parecchie big, e non sarà facile neanche stavolta per il Bologna. I felsinei però devono rimanere in zona Europa, e punteranno a fare i tre punti, in una gara che si annuncia comunque equilibrata
BOLOGNA – Archiviata l’avventura agrodolce in Champions, il Bologna riprende la sua marcia alla conquista di un posto in Europa per l’anno prossimo: l’avversario è tosto, un Como che grazie al mercato di gennaio sta tornando ai fasti della prima parte di campionato. Dallinga potrebbe partire titolare, ma con Italiano non si sa mai. Ancora out Orsolini.
DA SCHIERARE Ndoye
DA EVITARE Pobega
COMO – Fabregas ha deciso di puntare in alto e nei giorni scorsi ha provato addirittura a comprarsi Theo Hernandez, offrendo 40 milioni al Milan: il giocatore ha detto di no, ma la dirigenza rossonera era pronta a mettergli un fiocco in testa. L’episodio la dice lunga sulle ambizioni dei lariani, che solo per caso si stanno giocando la salvezza: nel giro di uno o due anni saranno stabilmente dalla parte sinistra della classifica. A Bologna, senza pressioni, potrebbero anche far punti.
DA SCHIERARE Nico Paz
DA EVITARE Goldaniga
Juventus-Empoli | Domenica 2 febbraio, ore 12.30
Dopo la sconfitta di Napoli, la Juve vuole tornare a vincere, anche perchè alle spalle Milan, Bologna e Fiorentina (tutte con una partita in meno rispetto ai bianconeri) si stanno facendo minacciose. Gli azzurri di D’Aversa è in caduta libera, con 3 sconfitte nelle ultime 5 partite (nessuna vinta).
JUVENTUS – La sconfitta col Benfica ha fatto diventare una polveriera l’ambiente bianconero: e anche le parole di Danilo, ex capitano rinnegato e tornato in patria, hanno aggiunto benzina sul fuoco. La fortuna di Thiago Motta è che allo Stadium arriverà un Empoli tutt’altro che in grado di fare punti. Vlahovic (spesso in gol contro l’Empoli) andrà ancora in panchina, a far male ai toscani stavola può essere Kolo Muani.
DA SCHIERARE Douglas Luiz
DA EVITARE Locatelli
EMPOLI – Non sono queste le partite in cui l’Empoli deve fare punti. Certo non sarebbe male farne qualcuno, dato che Lecce, Parma e Verona sono soltanto un punto più in basso. Ma D’Aversa può puntare sull’ex di turno De Sciglio, a dare solidità alla difesa. Cosa potrebbe mai andare storto?
DA SCHIERARE Esposito
DA EVITARE Maleh
Fiorentina-Genoa | Domenica 2 febbraio, ore 15.00
In Serie A la Fiorentina è rimasta imbattuta negli ultimi 25 scontri diretti giocati in casa con il Genoa, e la squadra di Palladino parte favorita anche domenica. Mentre il Genoa è reduce dalla vittoria sul Monza, e i 26 punti in classifica danno una certa tranquillità alla squadra di Vieira.
FIORENTINA – Sembravano in crisi, ma i viola all’Olimpico con la Lazio hanno tirato fuori una prestazione clamorosa, con vittoria pesantissima. Che sia la fine delle difficoltà di Palladino, a scacciare anche le voci di esonero? Quello che sembra certo è che Colpani, la delusione più cocente dell’ultima sessione di mercato, non dovrebbe giocare nemmeno col Genoa, e Zaniolo (in arrivo a giorni) è già pronto a scalzarlo dalla prossima partita. Che sia un upgrade, è tutto da vedere.
DA SCHIERARE Gudmunsson
DA EVITARE Gosens
GENOA – I tre punti col Monza hanno dato grande tranquillità agli uomini di Vieira, che hanno fatto forse il passo decisivo verso una salvezza che – a guardare certi nomi in rosa – sembrava un’impresa difficile. Torna Badelj a centrocampo con Thorsby e Frendrup, ancora fuori Bani, Vitinha pronto dalla panchina a dare una mano a Pinamonti.
DA SCHIERARE Pinamonti
DA EVITARE Miretti

Milan-Inter | Domenica 2 febbraio, ore 18.00
Sarà il terzo derby di Milano di questo stagione, con il Milan che ha vinto i due precedenti. I rossoneri infatti, dopo aver vinto 2-1 la partita di andata, hanno battuto ancora l’Inter per 3-2 a Riad nella finale di Supercoppa italiana. Quello di domenica però potrebbe non essere l’ultimo derby di questa stagione 2024/25, perché le due squadre potrebbero trovarsi anche in semifinale di Coppa Italia, ed è possibile anche un derby europeo negli ottavi di finale di Champions League, ma prima la squadra di Conceiçao deve battere nel playoff il Feyenoord.
L’Inter arriva al derby con 16 punti di vantaggio sul Milan, ma i rossoneri hanno vinto i due derby stagionali giocati finora (2-1 all’andata in campionato, e 3-2 nella finale di Supercoppa italiana). Da quando Simone Inzaghi siede sulla panchina dell’Inter (stagione 2021/22), il bilancio nei derby in campionato è di assoluta parità: 3 vittorie a testa e 1 pareggio. Il Milan però ha sempre subito gol nei primi tempi degli ultimi derby di Serie A, e ha mantenuto per l’ultima volta la porta inviolata nella prima frazione di gioco nel febbraio 2020. Partita dove entrambe le squadre possono andare a segno.
MILAN – Da dove cominciare? Gli ultimi giorni di mercato hanno trasformato Casa Milan in una specie di circo, con le porte girevoli per chiunque: via Morata, Calabria, Camarda (in prestito al Monza), forse anche Tomori, Okafor e Loftus-Cheek. E chi arriva? Forse Gimenez (a peso d’oro), magari anche Joao Felix, ma qualcuno spieghi a Furlani e Moncada che a centrocampo non c’è rimasto nessuno. Fofana out (squalifica), dovrebbe essere Bennacer a guidare la mediana con Reijnders e forse Musah, reduce dai fasti di Zagabria. Occhio a dare i rossoneri per spacciati, ma l’odore di imbarcata stavolta è forte davvero.
DA SCHIERARE Pulisic
DA EVITARE Tomori
INTER – Dopo sei derby di fila vinti contro Pioli, negli ultimi due i nerazzurri hanno commesso un peccato originale: in quello di andata in campionato hanno pensato di aver già vinto prima di giocare, mentre in quello di Supercoppa hanno pensato di aver già vinto quando erano sul 2-0. Nulla di più sbagliato, perché incredibilmente il Milan 2024/25 sembra in grado di esaltarsi proprio in questo tipo di partite, quando sembra moribondo, per poi crollare la domenica dopo contro il Cagliari di turno. Inzaghi ritrova tutti i titolari (anche Acerbi e Calhanoglu), compreso Thuram assente in Supercoppa.
DA SCHIERARE Lautaro Martinez
DA EVITARE Pavard
Roma-Napoli | Domenica 2 febbraio, ore 20.45

Oltre al derby di Milano, questa è l’altra grande sfida della 23° giornata. All’andata il derby del sole fu deciso da un gol dell’ex Lukaku. Proprio i partenopei sono rimasti imbattuti in 9 delle ultime 10 partite di campionato contro i giallorossi, e partono leggermente favoriti anche stavolta.
ROMA – La bella vittoria e i playoff raggiunti in Europa League possono dare nuova linfa ai giallorossi di Ranieri, che ha rimesso in piedi una baracca che sembrava a pezzi solo poche settimane fa. Gente come Hummels e Paredes può esaltarsi nelle grandi partite, ma in realtà questa sarà una grande partita solo per il Napoli, dato che la classifica della Roma non può regalare grandi ambizioni.
DA SCHIERARE Saelemaekers
DA EVITARE Pellegrini
NAPOLI Senza Olivera sarà ancora Spinazzola, nel suo ex stadio, a presidiare la fascia sinistra. Per il resto solita formazione titolare, con Lukaku sostenuto da Neres e Politano, e McTominay pronto a far male a rimorchio. Non una trasferta facile, ma questo Napoli sembra davvero un rullo compressore.
DA SCHIERARE Lukaku
DA EVITARE Spinazzola
Cagliari-Lazio | Lunedì 3 febbraio, ore 20.45
La Lazio non ha perso nessuna delle ultime 19 partite di Serie A con il Cagliari e parte favorita anche domenica sera. I sardi però, perdendo venerdì scorso in casa del Torino, hanno interrotto una serie positiva che durava da tre partite, e vorranno uscire dalla sfida con almeno un punto.
CAGLIARI – I sardi possono scendere in campo per ultimi dopo aver passato il weekend davanti alla tv, magari augurando il meglio alle loro rivali in zona salvezza. Contro la Lazio non sarà un compito facile, ma gli uomini di Nicola contro le grandi hanno spesso tirato fuori prestazioni importanti.
DA SCHIERARE Piccoli
DA EVITARE Adopo
LAZIO – Baroni a Braga ha fatto riposare qualche titolare, qualcuno per turnover, altri per scelte obbligate. A Cagliari dovrebbero tornare negli 11 sia Dia che Isaksen, mentre Dele-Bashiru si gioca un posto con Guendouzi a fianco a Rovella. Pedro pronto a subentrare dopo aver sfiorato il gol del pari con la Fiorentina.
DA SCHIERARE Castellanos
DA EVITARE Romagnoli