Serie A 20a giornata: analisi e statistiche della prima di ritorno

In Serie A siamo giunti al giro di boa e la prima giornata del girone di ritorno ha già in programma un match non banale, ossia il derby della Mole.
All’andata fu dominio Juve con una vittoria netta e un Torino che era in profonda crisi. Oggi a distanza di circa due mesi la Juve non vive di certo un momento di entusiasmo come in quella fase, falcidiata dagli infortuni e con molti interrogativi nell’ambiente bianconero sulla filosofia di Thiago Motta del far crescere i giovani e del chiedere tempo, alimentati ancor di più dalla rocambolesca sconfitta contro il Milan nella semifinale di Supercoppa. Dall’altra parte un Torino che se non altro, pur non vivendo un momento d’oro come a inizio stagione, sembra dare quanto meno segnali di ripresa dal punto di vista delle prestazioni ed è reduce da due pareggi contro Udinese e Parma. La Juve parte favorita per quella che è la statistica del derby e il valore tecnico, ma la sfida presenta più di un’insidia.
Spera che sia veramente l’ora di una svolta il nuovo Milan di Conceição, subentrato a Fonseca dopo il pareggio contro la Roma nell’ultima di campionato del 2024, volato a Riyad con appena un allenamento con la squadra e rientrato in Italia con una Supercoppa in mano, grazie alle vittorie in rimonta contro Juve e Inter. Nella prima giornata di ritorno i rossoneri ospitano il Cagliari reduce a sua volta dalla vittoria sul campo del Monza, interrompendo una striscia di sconfitte. All’andata finì 3-3 con il Milan che affrontò quella partita con un approccio spregiudicato, mentre oggi sembra esserci un Milan più cinico e solido. Rossoneri favoriti ma l’euforia per la vittoria in Arabia Saudita può fare brutti scherzi. In cerca di riscatto è invece l’Inter che, pur avendo chiuso l’anno con una vittoria contro il Cagliari, deve rialzarsi dalla brutta sconfitta nel Derby di Supercoppa, perdendo non solo un trofeo ma anche la seconda sfida stracittadina della stagione. Per dare seguito a una bella striscia di vittorie in campionato che la vede terza ma con due gare in meno, l’Inter deve aver la meglio su un Venezia reduce dal pareggio con l’Empoli e capace di tirare fuori ottime prestazioni contro le grandi squadre, come dimostrato proprio contro l’Inter all’andata e contro la Juve. Per giunta Simone Inzaghi deve far fronte a un’emergenza infortuni crescente, soprattutto in difesa, dove ai lungodegenti Acerbi e Pavard si è aggiunto anche De Vrij. Inter favorita ma la sfida è meno facile del previsto.
Lazio-Como
Venerdì 10 gennaio, ore 20.45
LAZIO Non è un bel momento per la squadra di Baroni: la bella prova contro l’Atalanta ha portato solo un punto, e il derby è andato nel peggiore dei modi. All’Olimpico, nel match che apre la giornata al venerdì sera, arriva un Como che si sta ritrovando, e che non ha molto da perdere: senza Castellanos e Zaccagni, tocca a Dia ritrovare gol e prestazione.
DA SCHIERARE Isaksen
DA EVITARE Romagnoli
COMO Mentre sul mercato i lombardi inseguono Rashford e sognano di portarlo in riva al lago, i ragazzi alla corte di Fabregas hanno ritrovato il gioco e anche qualche buon risultato. Nico Paz è pronto a illuminare la scena, Cutrone dopo un periodo di appannamento è tornato presentabile, e in passato ha già fatto male alla Lazio. Può succedere di tutto.
DA SCHIERARE Strefezza
DA EVITARE Da Cunha
Empoli-Lecce
Sabato 11 gennaio, ore 15.00
EMPOLI I grandi elogi per i toscani di D’Aversa si sono fermati a Verona: dopo il 4-1 al Bentegodi che sembrava aver segnato la sorte di Zanetti, solo un punto nelle ultime quattro partite. La classifica è ancora incoraggiante, ma contro il Lecce non si può sbagliare.
DA SCHIERARE Esposito
DA EVITARE Vasquez
LECCE L’ex Giampaolo torna nella piazza che lo ha lanciato definitivamente in Serie A e lo fa con i primi rinforzi che gli ha portato Corvino: in primis Karlsson, un crack in Olanda ma oggetto misterioso per un anno e mezzo al Bologna. Avrà bisogno di rodaggio o sarà subito decisivo?
DA SCHIERARE Krstovic
DA EVITARE Jean
Udinese-Atalanta
Sabato 11 gennaio, ore 15.00
UDINESE Non è facile affrontare una temibile Atalanta senza l’attaccante più forte in rosa: Lucca, squalificato, non ci sarà. Dunque spazio a un inedito attacco Sanchez-Thauvin, con el Nino Maravilla che potrebbe dare imprevedibilità ai friulani. Per fare punti servirà una mezza impresa.
DA SCHIERARE Thauvin
DA EVITARE Bijol
ATALANTA Dopo il flop in Supercoppa e le critiche (giuste?) a Gasperini per l’ampio turnover contro l’Inter in semifinale, la Dea deve dimostrare alle rivali di voler fare sul serio per lo scudetto. Ancora assente Retegui (dovrebbe tornare alla prossima), al fianco di De Ketelaere e Lookman potrebbe esserci Samardzic, ex col dente avvelenato.
DA SCHIERARE Lookman
DA EVITARE Kossounou
Torino-Juventus
Sabato 11 gennaio, ore 18.00
TORINO Oh shit, here we go again. Da quanto i granata non fanno risultato in un derby contro gli odiati rivali? Mai come quest’anno, sottotono e spuntati in attacco, la sensazione è che il Toro non abbia possibilità alcuna. Ma occhio perché, come dimostrato negli ultimi giorni, nei derby spesso vince lo sfavorito: accade ovunque, tranne che sotto la Mole.
DA SCHIERARE Sanabria
DA EVITARE Karamoh
JUVENTUS Siamo alle solite, Motta – che non si gioca la panchina ma un po’ di stampa a favore sì – potrebbe dover fare a meno di Vlahovic, vittima di un affaticamento. Senza il serbo (che però potrebbe anche recuperare) il candidato numero 1 a fare il centravanti è Nico Gonzalez, non propriamente una garanzia di resa soprattutto quest’anno. Confermato Yildiz a destra come contro il Milan. Occasione per Douglas Luiz, vero incompiuto di questa prima parte di stagione.
DA SCHIERARE Koopmeiners
DA EVITARE Douglas Luiz
Milan-Cagliari
Sabato 11 gennaio, ore 20.45
MILAN Spento il sigaro, si fa sul serio: Conceiçao, dopo la Supercoppa, ha detto chiaramente che il Milan deve tornare in zona Champions al più presto. E per farlo ha bisogno di racimolare punti e vincere cinque o sei partite di fila, a partire da Cagliari: proprio in Sardegna si consumò il paradosso di Fonseca, capace di vincere al Bernabeu ma impotente contro gli uomini di Nicola. Come andrà stavolta?
DA SCHIERARE Leao
DA EVITARE Tomori
CAGLIARI Dopo un dicembre nero (cinque partite tra campionato e Coppa Italia, cinque sconfitte) i sardi sono tornati alla vittoria in quel di Monza, a una manciata di chilometri da San Siro. Poche settimane fa i rossoblù avevano letteralmente messo in ginocchio il Milan, ma quello era un altro Milan: quello visto in Supercoppa, per spirito e carattere, sembra avere un altro spessore. O no?
DA SCHIERARE Zortea
DA EVITARE Adopo
Genoa-Parma
Domenica 12 gennaio, ore 12.30
GENOA Avversario tosto per Vieira e soci: un Parma da 1X2 e difficilmente inquadrabile, con possibili risultati a sorpresa. Al fianco di Pinamonti dovrebbe giocare Ekhator, in assenza di Vitinha ed Ekuban, a conferma del fatto che piuttosto che far giocare Balotelli il tecnico francese sarebbe disposto a tesserare il magazziniere.
DA SCHIERARE Pinamonti
DA EVITARE Zanoli
PARMA In questa stagione i ducali, quando prima di una partita sembravano spacciati, hanno tirato fuori prestazioni importanti. Pecchia ritrova Man, vero ago della bilancia dei suoi, rilancia Mihaila e spedisce finalmente in panchina Cancellieri dopo le ultime prove non all’altezza. Bonny guida l’attacco.
DA SCHIERARE Man
DA EVITARE Keita
Venezia-Inter
Domenica 12 gennaio, ore 15.00
VENEZIA Di Francesco tra le mura amiche all’assalto dell’Inter, nella speranza – dopo la bruciante sconfitta in Supercoppa – di trovare una squadra depressa e non arrabbiata. Più probabile la seconda ipotesi.
DA SCHIERARE Oristanio
DA EVITARE Idzes
INTER Non c’è lesione per Calhanoglu, ma il turco non sarà della partita: al suo posto ballottaggio tra Asllani e Zielinski, entrambi reduci da prestazioni horror contro il Milan. Insomma Inzaghi avrà l’imbarazzo della scelta. Torna Thuram, e questa è una buona notizia, al fianco di Lautaro che cerca conferme.
DA SCHIERARE Thuram
DA EVITARE Zielinski
Bologna-Roma
Domenica 12 gennaio, ore 18.00
BOLOGNA Italiano in cerca di riscatto dopo la figuraccia interna col Verona di fine dicembre. Senza Pobega squalificato, l’ex tecnico della Fiorentina spera nel recupero di Dominguez, vera rivelazione della stagione. Torna anche Ferguson, ma davanti alla difesa a far da guardia del corpo a Dybala.
DA SCHIERARE Ndoye
DA EVITARE Ferguson
ROMA Per la Roma in trasferta vale lo stesso discorso dei derby per il Torino: da quanto tempo i giallorossi non fanno bottino pieno fuori casa? Il Dall’Ara non sembra il posto ideale per sfatare questo tabù, ma meno di due settimane fa ci ha vinto l’Hellas, quindi non è certo impresa impossibile. Occhio all’entusiasmo post derby, che può dare energia ma anche facili illusioni.
DA SCHIERARE Dovbyk
DA EVITARE Pellegrini
Napoli-Verona
Domenica 12 gennaio, ore 20.45
NAPOLI Da quel 3-0 del Bentegodi sembrano passate due vite, e Conte avrà voglia di rivalsa. Con la rosa al completo (tranne Buongiorno), l’allenatore salentino può confermare Neres a destra, a supporto di Lukaku con lo scontento Kvara dall’altro lato. Classica partita in cui il georgiano segna e zittisce i critici. Scommettiamo?
DA SCHIERARE Kvaratskhelia
DA EVITARE Juan Jesus
VERONA Gli ultimi risultati, compresa la clamorosa vittoria di Bologna, hanno dato entusiasmo e tranquillità all’ambiente. Al Maradona però gli scaligeri rischiano grosso, anche se la storia recente di questa sfida e l’accesissima rivalità tra le due tifoserie può farla diventare una partita interessante. Peccato solo che i residenti in Veneto, a Napoli non ci possano andare.
DA SCHIERARE Duda
DA EVITARE Sarr
Monza-Fiorentina
Lunedì 13 gennaio, ore 20.45
MONZA Tra i brianzoli c’è quasi aria di smobilitazione. Mandato via Nesta e preso Bocchetti (non certo Mourinho), i biancorossi guardano la classifica e piangono: solo 10 punti in un girone intero, e al UPower Stadium arriva l’ex Palladino, l’ultima beffa. Voci di mercato danno anche Pablo Mari vicino proprio ai viola. Ma potrebbe andare peggio: potrebbe piovere.
DA SCHIERARE Ciurria
DA EVITARE Turati
FIORENTINA Palladino, che in settimana ha avuto il suo da fare per chiarire le situazioni di Martinez Quarta e Biraghi (il primo venduto, il secondo piazzato sull’uscio), spera di ritrovare punti e prestazione rimettendo Colpani, Beltran e Sottil dietro Kean. Parcheggiato in panchina Gudmunsson (non al meglio), i viola aspettano Folorunsho per ridare spessore a un centrocampo orfano di energia dal giorno del malore a Bove.
DA SCHIERARE Kean
DA EVITARE Ranieri