Serie A | 10ª giornata. L’Atalanta non smette di vincere e ne fa due al Monza. Successo in rimonta per il Venezia contro l’Udinese.

L’Atalanta dopo l’ultima trionfale partita con il Verona sembrava pronta a fare un sol boccone del Monza, che invece nel primo tempo non corre rischi. Chiaramente è la squadra di casa a fare la partita ed aver il pallino del gioco in mano. Ma Turati non deve mai compiere grandi interventi. Retegui viene ben controllato dai tre centrali brianzoli, mentre Lookman è in versione opaca. Del tridente il più mobile è de Ketelaere, che però per prendere spazio è costretto ad allontanarsi dalla porta. Il Monza si difende bene, ma spinge poco, solo una conclusione, quella di Bianco in tutto il primo tempo, con Carnesecchi attento, seppur non pulitissimo. Nella ripresa l’Atalanta riparte con Samardzic al posto di Lookman, forse scarico pure per il viaggio a Parigi per il Pallone d’Oro. Pedro Pereira è subito pericoloso. Retegui ha una mezza occasione, ma si imbroglia sul pallone e perde l’attimo. Gasperini manda in campo Zappacosta e Cuadrado, esterni freschi per dare l’assalto al Monza. La squadra di Nesta trova il gol con Djuric che sfrutta un assist di Vignato e insacca, ma il bomber ha spinto l’avversario diretto: fallo e gol annullato. Zaniolo poi prende il posto di de Ketelaere, e anche l’ex romanista partecipa all’azione che dà l’1-0 all’Atalanta al 70′. Zaniolo scatta sulla fascia e serve Retegui che difende il pallone con maestria e appoggia a Samardzic, che colpisce in modo perfetto e insacca, è 1-0. Il Monza reagisce, risponde e va vicino al pari con Kyriakopuolos. L’Atalanta raddoppia e lo fa con Zappacosta. Zaniolo è ispirato, sta bene e si vede, e con campo largo i nerazzurri trovano lo spazio. L’ex giallorosso innesca, Samardzic e Retegui sono ancora protagonisti, Zappacosta con un tiro a giro magnifico non lascia scampo a Turati. L’Atalanta sale terza in classifica a quota 19 punti, Nesta resta a 8.

Il Venezia batte 3-2 l’Udinese allo Stadio Penzo. Ribaltone decisivo per i lagunari che si rilanciano nella lotta salvezza. La squadra di Runjaic indirizza un match bloccato nel giro di 6 minuti. Al 19’ Lovric conclude un contropiede gestito da Payero e passato poi da Bravo con un piattone preciso dal limite. Iker Bravo trova poi il raddoppio al 25’ con una bella conclusione dopo un recupero alto di Bijol. Tuttavia Pohjanpalo si conquista un rigore al 41’ per un fallo di Giannetti e poi lo trasforma per la rete che da fiducia ai padroni di casa. Nella ripresa entra Oristanio e fa subito la giocata che cambia il match. Al 53’ Touré lo atterra e si prende il rosso poi sulla punizione Nicolussi Caviglia trova il pareggio. Il gol da tre punti arriva ancora con un calcio di rigore di Pohjanpalo al minuto 86 dopo un rigore assegnato via Var per un fallo di mano di Kabasele. L’Udinese resta così a 16 punti, il Venezia si porta invece ad 8 punti.