Serie A | 10ª giornata. La Roma torna alla vittoria: decisivo Dybala nell’1-0 contro il Torino

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image by Ansa.it

Nella notte di Halloween la Roma scaccia almeno momentaneamente i fantasmi della crisi e riesce a stregare un Torino opaco e troppo rinunciatario. A dare il via alla riscossa della squadra allenata dall’ex tecnico granata Juric è Paulo Dybala. Il centrocampista argentino nelle vesti di centravanti, per l’assenza forzata di Dovbyk, porta avanti i suoi nel primo tempo. Arriva così una vittoria scaccia crisi, seppur solo di misura (1-0) che dà ossigeno puro agli stremati polmoni giallorossi, in attesa dell’insidiosa trasferta di Verona prevista dopodomani (domenica 3 novembre), ma che non mette di certo al sicuro la panchina giallorossa di fatto sempre a rischio di un nuovo ribaltone. Da segnalare i fischi dell”Olimpico verso Pellegrini e Cristante, entrati nella ripresa.

Juric deve fare a meno di Dovbyk (febbre) e Pellegrini (infortunio, va in panca): c’è Dybala da prima punta, supportato da Baldanzi e Pisilli. In mezzo gioca Le Fée e Konè, mentre Cristante va in panchina ed Angelino è regolarmente nei tre dietro. Per i granata Vanoli punta sulla coppia d’attacco Adams-Sanabria, spazio dal 1′ a Gineitis e Masina. Pronti via tra i cori e l’incitamento non scontato di un Olimpico pieno anche nella notte delle streghe. I giallorossi prendono subito l’iniziativa spingendo soprattutto a sinistra sull’asse Angelino-Zalewski pronti servire Dybala per una volta ‘falso nueve’. Un change iniziale che dà i suoi frutti dopo soli venti minuti quando la Roma sblocca il risultato con Dybala. Nasce tutto da un errore di Linetty che sbaglia il retropassaggio per il portiere e viene anticipato dal campione dl mondo argentino che da posizione angolata calcia comunque e la mette in rete per l’1-0. Una volta in vantaggio la squadra di Juric resta in controllo andando vicino pure al 2-0, mentre per vedere i granata affacciarsi dalle parti di Svilar bisogna aspettare ben oltre la mezz’ora con un tentativo di testa da parte di Adams. Nella ripresa l’atteggiamento propositivo della Roma non cambia: prima arriva il palo di Pisilli (ma l’azione viene giudicata in fuori gioco), poi un gran tiro di Le Fée impegna Milinkovic-Savic e Vanoli decide di cambiare le carte in tavola cambiando due dei suoi giocatori con Pedersen e Vlasic al posto di Maripan e Sanabria.

Qualche minuto e cambia anche Juric che manda in campo Pellegrini, fischiato dall’Olimpico, per Pisilli. Solo un istante e il Torino sfiora l’1-1 con Njie entrato dall’inizio del secondo tempo al posto di Gineitis, bella la parata di Svilar che evita il peggio per i giallorossi. Passata la paura la Roma riparte mettendo sotto controllo il match. Esce Dybala, tra gli applausi, per Shomurodov, poi Zalewski per El Shaarawy e Cristante, anche lui fischiato come Pellegrini, per Baldanzi. Anche grazie alle new entry la Roma di Juric riesce a tenere lontano il Torino dalla sua area di rigore senza soffrire più di tanto e alleggerendo con qualche bella azione. Finisce così con un 1-0 d’oro per i giallorossi firmato da Dybala centravanti che non cancella l’avvio horror di campionato ma dà speranza a Juric di poter essere ancora l’allenatore di una Roma che dovrà lavorare molto per uscire definitivamente dal tunnel.

“Per noi era fondamentale vincere, venivamo da una settimana difficile e capiamo i tifosi, ma contava vincere e dare qualcosa in più, perché penso che alla fine si possa perdere, ma bisogna dare sempre tutto. Sono dispiaciuto per Firenze”. Lo ha detto Paulo Dybala a DAZN dopo aver segnato il gol vittoria nella sfida con il Torino. “Il gol? Non sapevo dove fossi – racconta – Sapevo che la porta era vuota, ho immaginato fosse lì e per fortuna è andata bene”. A chi gli sottolinea che con la rete di oggi è diventato il terzo miglior marcatore argentino della Serie A eguagliando Higuain risponde: “E’ un traguardo bellissimo, spero di poter continuare a segnare per me, per la Roma e per i tifosi”. Al fianco di Dybala anche Baldanzi. “Non conta il singolo, siamo tutti uniti. Dovevamo farci perdonare, ci servivano i tre punti per la classifica e per il nostro umore”, ha detto il 35 giallorosso.

“Dopo Firenze era importante riprendere la strada giusta. I ragazzi sono stati bravi nel gioco e nella fase difensiva, anche quando c’era da stringere le linee”. Lo ha detto Ivan Juric a DAZN dopo la vittoria per 1-0 contro il Torino. “Noi dobbiamo far sorridere i nostri tifosi, tornare a farli gioire. Oggi ho sentito anche applausi. Solo con prestazioni così possiamo riconquistare la loro fiducia”, ha aggiunto. E poi ancora: “Come allenatore non posso dire che sono soddisfatto, si può fare ancora meglio”. Mentre a chi gli chiede dell’esclusione di Pellegrini risponde che la scelta è stata “tecnica”. Poi Juric tornando sul ko di Firenze ha concluso: “Dopo Firenze ci sono stati momenti difficili, ora dobbiamo solo pensare a giocare a calcio. Essere concentrati sul pallone e basta. Ho visto una squadra concentrata e sono molto soddisfatto”.

Aprile 2, 2025

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