Occhi puntati sul Derby capitolino: Roma-Lazio si sfideranno per la 184° volta nella sfida più attesa della Capitale

Comincia l’anno e Roma si ferma. Riflettori puntati sulla stracittadina della Capitale, che per l’occasione torna in notturna. La Capitale è ufficialmente in attesa di una delle due partite che incendiano la stagione di giallorossi e biancocelesti, con in palio obiettivi molto diversi.
La Roma ha bisogno di vincere per allontanare definitivamente la zona rossa, la Lazio deve trovare i tre punti, per restare a contatto con le zone nobili della graduatoria. Tutto questo sarà in campo nella giornata di domani, domenica 5 gennaio 2025, quando allo stadio Olimpico, le due formazioni collideranno per il derby capitolino numero 184 in partite ufficiali, il numero 163 in Serie A. Si gioca tra le mura amiche dei giallorossi e dopo diverse sfide giocate in tardo pomeriggio, la stracittadina romana torna in “prime time”, con il calcio d’inizio fissato alle ore 20:45.
Come ogni derby, sarà una sfida per cuori forti e anche una chance di riscatto per la formazione meno quotata. Chi allora meglio di Claudio Ranieri per vestire il ruolo di leader carismatico sponda romanista? “Sir” Claudio è la terza guida in panchina della stagione romanista, il primo che sembra aver dato continuità di risultati e rendimento alla formazione. Un espertissimo della sfida, che ora punta alla sua quinta vittoria in una stracittadina, lui che questa rivalità, prima ancora che da allenatore, l’ha vissuta da tifoso, come da lui stesso ricordato in conferenza stampa. I tre punti sono importantissimi per continuare l’operazione risalita e allontanamento dalla zona rossa. Se a questo ci si aggiunge la possibilità del dispetto ai rivali biancocelesti e anche l’occasione di arrestare la loro, fin qui, bellissima rincorsa alla Champions League, ecco come il ruolo di guastafeste si cuce perfettamente sui giallorossi.

Dall’altra parte però Marco Baroni non ci starà a subire lo sgambetto della Roma. La sua Lazio ha mostrato una condizione invidiabile, con una grande capacità anche di esaltarsi quando di fronte ad ambienti ostili, come sarà l’Olimpico per l’occasione. Le trasferte di Amsterdam e Napoli sono due grandi esempi a supporto della solidità mentale dei laziali, che hanno però mostrato anche qualche punto debole nelle ultime uscite. Il brutale ko contro l’Inter ha lasciato scorie, che si sono riviste anche nella sfida contro il Lecce. Questo però non ha stoppato i ragazzi in biancoceleste dal fare risultato contro l’Atalanta, con la consapevolezza però di non aver offerto le migliori prestazioni della propria stagione nel recente passato. Il derby è la possibilità di fare nuovamente tabula rasa e ripartire a caccia non solo di una qualificazione in Champions League, ma continuare a lottare a ridosso del primato in campionato.
La designazione originale, Marco Guida, purtroppo non farà parte del derby per un’improvvisa indisposizione. Così al suo posto è stato designato Luca Pairetto, originariamente quarto uomo della gara. A coadiuvare il direttore di gara della sezione di Nichelino, ci saranno gli assistenti Alassio e Rossi, con Chiffi rientrato dall’Arabia Saudita e scelto come nuovo quarto uomo del match. In sala Var ci saranno Mazzoleni e Pezzuto. Direzione numero 16 dell’arbitro piemontese in stagione, la settima in Serie A, a cui ne aggiunge 3 di Serie B, 1 di Coppa Italia e 5 internazionali, tra Europa, Conference e Nations League, oltre a una in Super League ellenica. Secondo derby della carriera di Pairetto, il primo fu il 15 maggio 2021, quando i giallorossi si imposero per 2-0 sui biancocelesti (Mkhitaryan e Pedro i marcatori). In totale si tratterà dell’incrocio numero 17 con la Roma, 10 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte i precedenti; 18 invece gli incroci passati con la Lazio, 13 vittorie, 2 pareggi e 3 ko per gli aquilotti.