Lecce-Udinese 0-1, Lucca ruba il rigore a Thauvin: litiga con tutti, segna, esulta da solo e viene sostituito

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L’Udinese vince in casa del Lecce nell’anticipo della 26a giornata di serie A, e sono 10 i punti nelle ultime quattro gare per la squadra di Kosta Runjaic, ma tiene banco il caso Lucca per il rigore trasformato sì dall’attaccante, ma che il centravanti non avrebbe mai dovuto tirare. 

Siamo al minuto 29: contatto in area tra Jean e Lovric. Il difensore del Lecce colpisce involontariamente — è sembrato subito un normale scontro di gioco — il volto di Lovric, ma l’arbitro Bonacina lascia correre. Qualche secondo dopo il direttore di gara viene richiamato dalla sala Var e fa dietrofront concedendo il rigore all’Udinese tra le proteste dei giocatori e dei tifosi del Lecce.

E qui accade qualcosa di ancora più incredibile. Lucca si prende la palla, Thauvin — il rigorista designato anche se ne ha sbagliati due su due con Bologna (18 agosto) e Napoli (14 dicembre) — si avvicina al compagno di squadra e chiede aiuto alla panchina. Intervengono anche Sanchez e Solet con l’obiettivo di convincere Lucca a cedere il pallone a Thauvin, ma entrambi falliscono la missione. 

Nel frattempo, Thauvin non si allontana dal dischetto e i giocatori del Lecce protestano. Alla fine il francese si arrende, Lucca viene ammonito per perdita di tempo, dagli 11 metri non sbaglia ed esulta da solo. Quattro minuti dopo Runjaic lo punisce sostituendolo con Bravo. Una vicenda che macchia l’ottimo primo tempo dell’Udinese, che crea molto e rischia solo su una conclusione di Pierotti deviata in angolo da Kristensen. 

Nella ripresa il Lecce fa fatica. Falcone deve salvare prima su Bravo, poi su Ekkelenkamp. I padroni di casa protestano per un contatto nell’area friulana tra Bijol e Coulibaly, ma ancora una volta Bonacina lascia correre. Altre proteste per il secondo giallo non dato a Payero, nel frattempo subentrato a Sanchez. La gara si infiamma, il Lecce attacca, l’Udinese si difende e vince, ma Runjaic dovrà risolvere il caso Lucca.

Aprile 2, 2025

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