Europa League | Sorride solo la Lazio a cui basta il pari con il Plzen. Roma ko a Bilbao ed è fuori dalla competizione
Ottavi di finale dal sapore dolce-amaro per le romane: bene la Lazio che, grazie al pareggio interno col Viktoria Plzen, rimane l’unica squadra italiana qualificata per i quarti di finale di Europa League. Va invece fuori la Roma, battuta 3-1 in casa dell’Athletic Bilbao.
Lazio-Viktoria Plzeň 1-1 (tot. 3-2)
La Lazio è l’unica squadra italiana a sorridere al termine del ritorno degli ottavi di finale di Europa League: i biancocelesti hanno pareggiato in casa 1-1 col Viktoria Plzen e sono dunque qualificati ai quarti, in virtù del successo 2-1 all’andata in Repubblica Ceca. La squadra di Baroni affronterà i norvegesi del Bodo Glimt. Dopo la vittoria in Repubblica Ceca, all’Olimpico basta un pareggio in rimonta. Nel primo tempo biancocelesti in difficoltà e salvati da Provedel su Kalvach e dalla traversa sul tiro dell’ex Udinese Vydra. Nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio con Sulc, ma la reazione della squadra di Baroni è veemente e viene premiata dal terzo gol consecutivo di Romagnoli.

Athletic Bilbao-Roma 3-1 (tot. 4-3)
È fuori invece la Roma, battuta 3-1 a Bilbao sotto i colpi dell’Athletic, che ha ribaltato la sconfitta per 2-1 all’Olimpico. I baschi hanno approfittato della superiorità numerica avuta per quasi tutto l’incontro in virtù dell’espulsione di Hummels all’11’ del primo tempo. Il match degli uomini di Ranieri è stato pesantemente condizionato dalla decisione dell’arbitro francese Turpin di espellere Hummels all’inizio della partita, per quello che è stato ritenuto in intervento da DOGSO (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity), anche se la distanza dalla porta di Svilar probabilmente avrebbe dovuto indurre a estrarre piuttosto il cartellino giallo. Da quel momento la gara si è messa in discesa per l’Athletic, che ha spinto per tutta prima frazione alla ricerca del vantaggio, trovato proprio poco prima dell’intervallo con lo scatenato Nico Williams, il cui tiro è deviato da Angelino.
Nella ripresa la partita potrebbe girare al 62′, ma il nuovo entrato Shomurodov lanciato in contropiede si fa parare la conclusione da Agirrezabala. Da lì è solo Bilbao, che raddoppia al 68′ con Berchiche di testa su calcio d’angolo e fa tris all’82’ ancora con Nico Williams, che supera Mancini e Ndicka prima di spedire il pallone in rete. Inutile il gol dell’1-3 della Roma, segnato da Paredes su calcio di rigore concesso per fallo su El Shaarawy.
