Europa League: notte da dentro o fuori per la Roma contro il Porto

La Roma ospita all’Olimpico il Porto nel ritorno dei playoff: si riparte dall’1-1 del Dragão: i giallorossi dovranno battere i portoghesi.
© Getty Images
Dopo due giorni di Champions da dimenticare, l‘Italia tenterà il tutto per tutto per avere almeno due squadre agli ottavi di finale di Europa League. Insieme alla Lazio, già qualificata, proverà a esserci la Roma, chiamata a una notte da dentro o fuori all’Olimpico. Si riparte dall’1-1 maturato nel match d’andata col Porto al Dragão, la squadra di Ranieri ha un solo risultato: la vittoria per potersi regalare l’ipotesi di un euroderby proprio con i biancocelesti.
L’Italia prova a ripartire dopo 48 ore calcistiche da incubo. A cercare di tenere alto l’onore del nostro Paese nelle competizioni europee, oltre a Inter e Lazio già qualificate di diritto agli ottavi rispettivamente di Champions ed Europa League (e con la Fiorentina in Conference), sarà la Roma, chiamata a cercare la qualificazione all’Olimpico contro il Porto. Si riparte dall’1-1 del Dragão, match con molte polemiche viste le proteste di Ranieri per il rendimento dell’arbitro Stieler. Ma l’andata è da dimenticare: contano solo i 90, se non più, minuti della sfida nella Capitale.
La squadra giallorossa ha un obiettivo ben preciso: superare il turno per garantirsi due ipotesi. La prima è un rematch con il Bilbao dopo l’1-1 nel girone. La seconda, ben più interessante, è quella di un euroderby con la Lazio, l’altra possibile avversaria in caso di qualificazione. A prescindere dal potenziale incrocio con la squadra di Baroni, quella di Ranieri ha il compito di tenere viva la speranza di un trionfo in Europa League, per portare a casa un trofeo solo sfiorato due anni fa a Budapest. Anche perché, dopo il disastro europeo, la quinta squadra in Champions è un miraggio e l’unico modo per tornare nell’Europa che conta, a questo punto, è vincere questa competizione.
Ranieri proverà a farlo nel match di ritorno con due assenti, gli squalificati Cristante (espulso al Dragão) e Saelemaekers, diffidato e ammonito. Ritrova però molti big, da Hummels ad Angeliño fino ad arrivare a Dybala, che ha recuperato dalla botta presa all’andata. Ritorna pure Mancini, nel trio di difesa insieme al tedesco e a Ndicka. A sostituire i due squalificati, salvo sorprese, dovrebbero essere Celik per la fascia e Pellegrini, che a centrocampo potrebbe agire insieme a Koné e Paredes. La Joya, invece, farà coppia con Dovbyk. Non sono attese sorprese nemmeno tra le fila del Porto, pronto a cercare la qualificazione con Pepe-Omorodion in attacco. Si va inevitabilmente verso l’ennesimo tutto esaurito all’Olimpico: il popolo giallorosso è pronto a spingere la formazione di Ranieri.