Australian Open. Clamoroso: Medvedev già eliminato in cinque set dal baby fenomeno Tien, n.121

Si tratta sicuramente dell’eliminazione più inaspettata fino a questo momento: il tennista russo Daniil Medvedev, numero 5 della classifica Atp, già arrivato tre volte in finale, stavolta, agli Australian Open in corso a Melbourne, è stato eliminato al secondo turno dall’americano Learner Tien, 19 anni e posizione numero 121 del ranking dopo una battaglia di 4 ore e 48 minuti con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-7, 1-6, 7-6.
“Non so davvero cosa dire“, ha detto Tien , visibilmente imbarazzato, nell’intervista post match contro il russo. “E’ un qualcosa di incredibile, un’emozione fortissima. E’ stata davvero una notte magica“, ha proseguito.
La clamorosa eliminazione arriva al quinto e decisivo set quando si pensava che ormai il vento fosse definitivamente cambiato: nonostante la giovane età e minore esperienza. Tien riesce a reggere e portare la gara al tie-break che vince l’americano. “Non so se i miei genitori stanno ancora guardando… Vi voglio bene ragazzi. Grazie per avermi sempre supportato da tutto il mondo”, ha dichiarato a caldo il vincitore dell’incontro. “Speravo decisamente che non si sarebbe arrivati a un tie-break nel quinto set. È stato sicuramente più difficile di quanto avrebbe potuto essere, apprezzo molto tutti voi per essere rimasti qui. So che è tardi. Non ho idea di che ore siano”, ha aggiunto, felice per il supporto ricevuto.
Al contrario, Medvedev è apparso nervoso in alcuni frangenti del match specialmente quando ha lanciato la sua attrezzatura verso la linea laterale facendola scivolare attraverso il campo finché non ha raggiunto un pannello pubblicitario vicino alla sua panchina. In altri momenti di rabbia, Medvedev ha colpito una pallina contro il muro di fondo, rovesciato una telecamera dietro a una delle linee di fondo e colpito con una racchetta la sua borsa della racchetta. Disappunto anche contro l’arbitro che ha chiamato due falli di piede consecutivi che gli sono costati un doppio fallo nel tie-breal del secondo set.