Serie A: il derby d’Italia è della Juventus!

Il Derby d’Italia valido per la 25a giornata di serie A 24/25 va alla Juventus che, con una grande giocata di Kolo Muani e un freddo e preciso Conceicao a circa un quarto d’ora dalla fine del match, conquista la vittoria contro l’Inter.
Allo Stadium di Torino l’Inter ha ceduto contro un’intrepida Juventus, restando così a -2 in classifica dalla capolista Napoli. Terzo successo di fila in Serie A per i bianconeri, quarto considerando anche la Champions League. Tante chance nel primo tempo, con l’Inter più insidiosa (un palo per Dumfries). Anche la Juve crea e poi sblocca nella ripresa. Una partita ricca di emozioni e di azioni da gol, con la vittoria di misura della Vecchia Signora, protagonista di un ottimo secondo tempo. Il Napoli resta primo a +2 sui nerazzurri. Motta aggancia il quarto posto a quota 46 punti a parimerito con la Lazio. La squadra di Thiago Motta si prende così il quarto posto valido per un piazzamento Champions, a pari punti con la Lazio.
“Nella ripresa abbiamo avuto un’energia diversa, il primo tempo è stato complicato contro una squadra molto forte che gioca bene a calcio ma l’abbiamo rispettata troppo.
Nel secondo tempo abbiamo giocato di più a calcio”: così, ai microfoni di Dazn, l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. “Le vittorie danno fiducia e consapevolezza, bisogna meritare per arrivarci – ha aggiunto – Nel primo tempo non lo meritavamo, l’Inter è stata superiore. Non credo alla fortuna, questi ragazzi danno tutti e si impegnano al massimo. Stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro, arrivando al nostro obiettivo”.


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“Nella ripresa abbiamo avuto un’energia diversa, il primo tempo è stato complicato contro una squadra molto forte che gioca bene a calcio ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo abbiamo giocato di più a calcio”: così, ai microfoni di Dazn, l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. “Le vittorie danno fiducia e consapevolezza, bisogna meritare per arrivarci – ha aggiunto – Nel primo tempo non lo meritavamo, l’Inter è stata superiore. Non credo alla fortuna, questi ragazzi danno tutti e si impegnano al massimo. Stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro, arrivando al nostro obiettivo”.

“E’ una sconfitta pesante, ma diversa da Firenze: dobbiamo cambiare marcia e non fare proclami, possiamo ancora arrivare lontano”: così il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, dopo la sconfitta contro la Juventus. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo con coraggio e tecnica, ma purtroppo non abbiamo concretizzare – l’analisi dell’allenatore – e quando stavamo ritrovando le distanze, ha segnato Conceicao: quel gol ha spostato gli equilibri, dobbiamo cambiare marcia negli scontri diretti perché è un dato di fatto”. Il sorpasso al Napoli è fallito: “Siamo secondi e vorremmo essere primi, ma non servono i proclami e dobbiamo soltanto lavorare” conclude in conferenza stampa. Henrikh Mkhitaryan non nasconde la delusione per il tonfo subito allo Stadium: “E’ una sconfitta che fa male, è difficile da spiegare e non sappiamo che cosa ci stia capitando – dice il centrocampista nerazzurro – perché l’anno scorso vincevamo quasi sempre, ora facciamo fatica con le grandi squadre: purtroppo non siamo stati lucidi per 90 minuti ma soltanto per 45 e per un pezzetto della ripresa, non è sufficiente per vincere”. L’armeno ha parlato di “Inter ingiocabile” quando si esprime su certi livelli: “E lo dirò ancora perché ho fiducia nei miei compagni, anche oggi lo siamo stati nel primo tempo – continua in conferenza stampa – e avremmo potuto segnare almeno due o tre gol: purtroppo non l’abbiamo sbloccata, ma i nostri obiettivi non cambiano e dobbiamo solo ripartire”.